La rappresentazione della maternità da parte delle artiste cinesi contemporanee: controllo esterno sul corpo delle donne e reazioni dall'interno.

Abstract

L’analisi alla base di questo elaborato parte dal presupposto che il controllo sulle scelte e sui corpi delle donne riguardanti le condizioni e i dettagli della gravidanza e dell'esperienza della maternità sia guidato da diverse forze: il Partito Comunista Cinese, la famiglia, il pensiero confuciano. Questi elementi hanno tuttora un peso nel contesto culturale cinese, avendo questi una storia e un’influenza rilevanti. Allo stesso tempo, le reazioni di chi ha vissuto queste dinamiche in prima persona sono importanti non solo in relazione alla conseguente produzione artistica da parte delle artiste cinesi, ma anche come empowerment, acquisito da donne e artiste grazie a un punto di vista, quando non un vissuto, diversi da quello della controparte maschile. È necessario prendere in considerazione la percezione e il significato dato alla maternità e al ruolo delle madri in Cina per cogliere il potere contemporaneo della rappresentazione della maternità. Tenendo in considerazione diversi elementi, tra cui quelli che continuano a definire standard e modelli della maternità, decostruire e ricostruire l'immagine delle madri in Cina sono una parte principale del discorso, a partire dalle teorie sociali e culturali fino al coinvolgimento del femminismo e all'arte contemporanea. Partendo da questa prospettiva, e citando anche artisti contemporanei cinesi, quando in relazione con la maternità, il mio elaborato si vuole concentrare sulla produzione successiva agli Ottanta del Novecento delle artiste cinesi contemporanee, in particolare di Lin Tianmiao, Xiang Jing, Yu Hong, Xing Danwen, He Chenyao, Patty Chang. Nel corso dello scorso secolo si è assistito a un crescente interesse per i diritti, le percezioni e le voci delle donne, ma mancano ancora rappresentazioni femminili e femministe di ciò che sappiamo essere tabù. Questo comprende anche la discriminazione di genere – affrontata in modo discontinuo nel corso del Novecento in Cina, ma sempre subordinata a questione di ordine e costruzione sociale ed economica del paese – e il pregiudizio per cui non vi possono essere madri femministe. Tenendo conto della storia delle madri cinesi e dei movimenti femministi globali, il tema della produzione contemporanea femminile cinese e della produzione di quest’ultime è ancora lontano dall'essere pienamente esplorato.