Abstract:
L’Intelligenza Artificiale è, ormai, entrata a fare parte della nostra quotidianità. Negli ultimi anni ha iniziato ad essere un valido supporto anche nell’ambito dei beni culturali. Sono in corso molti studi per sperimentare le sue innumerevoli potenzialità, che, in futuro, potrebbero portare ad una semplificazione sempre più rilevante della mission del museo. Ma non solo. Da qualche anno anche gli artisti stanno iniziando ad utilizzare l’IA come mezzo per la creazione di opere d’arte, modificando radicalmente l’idea di creatività. Il mondo dell’arte sta subendo un cambiamento, il quale sta mettendo le basi per la formazione di nuove frontiere. L’elaborato analizza a che punto si è arrivati oggi con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel settore dei beni culturali, guardando anche alle prospettive future che possono realizzarsi dopo aver intrapreso questa strada verso la “digitalizzazione” della cultura. La prima parte introduce il rapporto nato tra le ultime innovazioni tecnologiche e le istituzioni culturali, che negli ultimi anni ne stanno usufruendo sia per quanto riguarda la comunicazione al di fuori del museo, quindi online, sia per quella onsite. Nella parte centrale della tesi, dopo aver fatto un breve inciso su cosa sia l’intelligenza artificiale, si sottolinea come questa stia acquisendo un ruolo fondamentale per la tutela, la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali, in vista di uno sviluppo sempre più marcato nel futuro. Vengono presi in considerazione molti progetti (alcuni ancora in via di sviluppo) che vedono l’IA protagonista nella digitalizzazione, nella conservazione, all’interno del mercato dell’arte per far fronte alle sue criticità e nella fruizione del patrimonio culturale, con studi sulla percezione della bellezza e il ruolo dei chatbot e delle guide robotiche. Infine, vengono analizzati molti artisti che usano l’IA per la creazione delle loro opere d’arte.