Il Ruolo dell'Internal Audit nell'attività di prevenzione delle frodi societarie

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Fasan, Marco it_IT
dc.contributor.author Cosmo, Lucrezia <1997> it_IT
dc.date.accessioned 2022-06-27 it_IT
dc.date.accessioned 2022-10-11T08:25:22Z
dc.date.issued 2022-07-14 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/21533
dc.description.abstract Le frodi aziendali rappresentano una minaccia per l’economia nazionale, a prescindere dalla portata dell’evento. La frequenza con cui, negli ultimi anni, si manifestano tali fenomeni di illegalità hanno evidenziato la debolezza delle strutture e dei processi di controllo interno di molte aziende italiane, inadeguati per assicurare a tutti gli stakeholders una gestione sana, imparziale e trasparente delle stesse aziende. Recenti studi hanno dimostrato come un’azienda su due dichiara di aver subito negli ultimi 24 mesi un reato di natura economico-finanziaria, con perdite che in un’azienda italiana su quattro sono state superiori al milione di dollari. Ad aggravare la situazione, il ritardo delle organizzazioni nell’individuazione delle frodi e nella successiva risposta al contenimento dei danni conseguenti: gran parte delle frodi vengono intercettate tramite modalità fuori dal controllo e dall’influenza del management aziendale. L’importanza raggiunta del fenomeno giustifica l’intensificarsi degli studi in tema di corporate governance, finalizzati alla definizione di un modello di sistema di controllo aziendale sempre più strutturato e al contempo flessibile. La funzione principale di una tale architettura è quella di diventare un valido strumento per la gestione aziendale nelle mani dell’Organo direzionale. Le imprese, soprattutto quelle di più ampie dimensioni, si trovano a sperimentare cambiamenti strutturali e di mercato molto rilevanti, mettendo alla prova, non solo le abilità del management, ma di tutti gli organi coinvolti nella gestione aziendale, tra cui la funzione di internal auditing, quale responsabile del controllo di terzo livello. In particolare, il Sistema di Controllo Interno diviene indispensabile dal momento in cui la gestione day by day dell’impresa si scinde dalla “alta direzione strategica”, svolta dal CdA, in virtù della crescita dimensionale e della complessità dell’azienda. Tale strumento permette un notevole miglioramento dell’attività di monitoring sulle procedure e sulla gestione dei rischi aziendali, assicurando un maggiore livello di assurance e intercettando l’evento fraudolento prima che comprometta il raggiungimento degli obbiettivi aziendali prefissati. Partendo dal presupposto che realtà ben strutturate già dispongono di adeguate procedure e processi aziendali atti a minimizzare il rischio di incorrere in perdite finanziarie e reputazionali derivanti dalla commissione di illeciti e che nelle medesime società sia costituita una funzione che svolga attività di revisione interna su tali processi, lo scopo del seguente lavoro è quello di analizzare le modalità attraverso cui tale funzione agisce al fine di prevenire ed individuare una frode aziendale. Come conseguenza delle mutate responsabilità aziendali e dell’introduzione di nuovi soggetti interessati al controllo interno, è nata una forte aspettativa da parte degli stakeholders aziendali, rispetto alla capacità dell’azienda, ed in particolare del suo sistema di gestione dei rischi di tutelare la società dalla commissione di atti illeciti in grado di comprometterne la sopravvivenza. La Funzione di Internal Audit, nell’ambito dell’equilibrio complessivo del sistema di governance aziendale, deve essere in grado di sviluppare opportune sinergie con i diversi interlocutori aziendali coinvolti a vario titolo nelle tematiche del controllo. L’IA rappresenta la figura che meglio si presta all’attività di prevenzione ed identificazione delle frodi societarie, non solo perché è in grado di orientare la propria attività in relazione alle variazione del contesto in cui la singola entità opera, ma perché ha gli strumenti e le competenze per prevenire, individuare e gestire i casi di frode aziendale, rappresentando nel suo ruolo di assurance un denominatore comune alle esigenze di valutazione dell’andamento del sistema d’impresa in termini di controllo e risk management. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Lucrezia Cosmo, 2022 it_IT
dc.title Il Ruolo dell'Internal Audit nell'attività di prevenzione delle frodi societarie it_IT
dc.title.alternative Il ruolo dell'Internal Audit nell'attività di prevenzione delle frodi societarie it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Amministrazione, finanza e controllo it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Management it_IT
dc.description.academicyear 2021/2022_sessione estiva_110722 it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 862101 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Lucrezia Cosmo (862101@stud.unive.it), 2022-06-27 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Marco Fasan (marco.fasan@unive.it), 2022-07-11 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record