Abstract:
Corrado Mochis e Valerio Profondavalle saranno il punto di partenza per un’analisi sull’esecuzione di vetrate dipinte con scene narrative quale probabile strategia di inserimento degli artisti provenienti dai Paesi Bassi e dal bacino del Reno nel cantiere del Duomo di Milano. I due maestri vetrai trovarono nella Fabbrica un luogo in cui proseguire la propria formazione e mettere in pratica le competenze già maturate, in quanto autori di cartoni o esecutori materiali, riuscendo ad affermarsi rispetto alla concorrenza. Il lavoro proseguirà poi approcciando la tematica degli artisti “fiamminghi” in Italia, verificando in che misura considerare nuove tecniche e nuove regioni di indagine, come l’area padana e quella renana, possa avanzare lo stato dell’arte.