Abstract:
Il presente elaborato intende proporre una lettura complessiva del filosofare kierkegaardiano come inscindibilmente connesso con il problema del nihilismo. In una prima parte si delineerà una storia del nihilismo, con un particolare riguardo per il versante religioso di tale fenomeno. Si cercherà di distinguere (per quanto possibile) tra "storia del nulla" e "storia del nihilismo", appoggiando l'analisi su testi che sono diventati canonici in tal senso. Si proseguirà quindi con un'analisi puntuale di tali testi e le letture che questi avanzano delle figure moderne del nihilismo.
Nella seconda parte il problema del nihilismo, con tutte le sue ambiguità, verrà legato direttamente al pensiero di Kierkegaard. Per proporre tale lettura, ci soffermeremo primariamente su cosa si possa intendere come nihilistico nel filosofo danese, per poi ripercorrere - tramite lo svolgersi nella storia della filosofia - il darsi della "domanda fondamentale" (dove la meontologia incontra il nihilismo) e il suo rapporto con la filosofia kierkegaardiana. Presteremo particolare attenzione al tema del "divenire", chiave di volta per passare da un nihilismo "negativo" ad un nihilismo "positivo", istituendo un confronto critico tra il pensatore danese da una parte e Hegel e Severino dall'altra. Concluderemo tale sezione con un'analisi del possibile superamento del nihilismo negativo nel pensiero religioso kierkegaardiano, che andremo a definire come "mistico".
Nella terza parte tenteremo un raffronto critico tra due autori "kierkegaardiani", Franz Kafka e Fernando Pessoa, per provare ad individuare il loro rapporto con il nihilismo e le possibili soluzioni da essi adottate per risolverlo.