Abstract:
Dopo l’entrata in vigore, nel 2021, del Regolamento SFDR, i fondi classificati ai sensi dell’Art.8 (promozione di caratteristiche ambientali) e dell’Art.9 (obbiettivo sostenibile) sono sensibilmente aumentati. L’obbiettivo di tale tesi è quello di indagare e approfondire questa tematica. Il documento propone, nella prima sezione, una panoramica della finanza sostenibile, le strategie di investimento adottate per implementarla e della normativa vigente, tra cui il Regolamento SFDR e il piano d’azione per la finanza sostenibile dell’Unione Europea. Il primo capitolo prosegue poi con un approfondimento di quelle che sono le motivazioni che spingono le varie società di Asset Management e non solo, a perseguire iniziative rivolte alla finanza sostenibile come l’implementazione dei fondi di investimento relativi a fattori ESG. Il secondo capitolo si concentra invece sugli strumenti che hanno a disposizione gli Asset Manager per giudicare l’operato delle società su cui investono, distinguendoli tra quelli messi a disposizione dalle stesse aziende, come la rendicontazione non finanziaria, e quelli proposti da soggetti terzi che possono essere organizzazioni internazionali e sovranazionali tramite certificazioni sostenibili oppure dalla stessa UE tramite la Tassonomia Europea in grado di dare uniformità dei criteri richiesti per poter essere definiti sostenibili. Infine, all’ultimo capitolo, dopo un esame delle metodologie e strategie utilizzate dalle società di Asset Management con la maggior quota di mercato in fondi sostenibili ai sensi dell’Art.8 e 9 in Europa, è proposto un confronto tra i vari KIID, ossia il documento maggiormente visionato dalla clientela interessata ad investire, tramite un Topic Model su più di 100 KIID selezionati con un criterio di rappresentatività e popolarità del fondo.