Abstract:
Fin dalla creazione dello Stato d’Israele nel 1948, le relazioni tra questo nascente stato e gli Stati Uniti d’America sono sempre state costanti. Nonostante questo, in ogni Amministrazione è possibile riscontrare alcune differenze nei loro atteggiamenti verso questo Stato, con le relative conseguenze nella politica estera.
Questo lavoro si propone di rispondere a una domanda precisa: quali sono stati gli elementi che, dal punto di vista dell’“Individual Level of Analysis”, hanno influenzato le politiche estere delle Amministrazioni Obama e Trump nei confronti di Israele. Questa tesi ha quindi individuato tre fattori che sono stati ritenuti essenziali e che hanno contribuito a influenzare le decisioni della politica estera americana.
Il ruolo dei due teams e dei principali attori sono stati presi in esame, focalizzando l’attenzione su coloro che, oltre a ricoprire un ruolo preminente nell’Amministrazione, erano anche collegati a Israele da un punto di vista religioso, economico e/o ideologico. Partendo da queste figure e da ciò che è emerso analizzandole, sono poi stati esaminati più nel dettaglio due gruppi: i Cristiani Sionisti e le Lobby Israeliane, che esercitano la loro influenza politica e religiosa a vantaggio di Israele. Dallo studio di questi tre fattori principali è stato possibile notare come questi hanno avuto un ruolo fondamentale nel modellare le decisioni di politica estera, sebbene in misura diversa tra le due Amministrazioni prese in esame.