Abstract:
In un contesto nazionale, e non solo, caratterizzato da una svalutazione complessiva della manodopera e da un'inferiorizzazione sistemica della condizione sociale e giuridica della popolazione immigrata, le donne lavoratrici immigrate ricoprono una posizione che interseca diversi assi, tra cui il genere, la classe sociale, la nazionalità, lo status giuridico, il ruolo familiare. Lungo tali assi scorrono rapporti di subordinazione e di dominio che si riproducono dentro e fuori il luogo di lavoro e da cui il sistema di produzione capitalistico trae possibilità di sfruttamento. Tuttavia, nell'ultimo decennio ha preso avvio un'importante attivazione sindacale a partire da quei settori chiave dell'attuale sistema di produzione, tra cui il settore logistico, che vedono impiegati una maggioranza di manodopera straniera. Con la presente ricerca si intende pertanto indagare i fenomeni riguardanti l'attivismo sindacale in cui le donne lavoratrici immigrate hanno ricoperto un ruolo centrale e di protagonismo: attraverso l'analisi di due casi studio - ovvero i percorsi di lotta sindacale, e non solo, avvenuti presso lo stabilimento alimentare Italpizza (Modena 2018-2019) e presso i magazzini del gruppo Yoox-Net A Porter (Bologna, 2013-2014 e 2020-2021) - si ricostruiranno le condizioni di lavoro e le motivazioni che hanno spinto all'auto-attivazione e all'organizzazione collettiva e si ripercorrerà lo sviluppo del percorso di lotta interno ed esterno al luogo di lavoro. Si proseguirà con l'analisi dei risultati ottenuti dalla lotta sindacale, tanto in termini vertenziali e materiali, quanto in riferimento ai risvolti simbolici e immateriali che hanno influito e influiscono sulla soggettività delle donne coinvolte nelle mobilitazioni, sui territori in cui queste hanno preso luogo e sulla società tutta. Ciò è stato analizzato attraverso una ricerca empirica qualitativa effettuata tramite tredici interviste in profondità e la partecipazione ad alcuni momenti collettivi auto-organizzati dalle realtà coinvolte nelle mobilitazioni. La letteratura accademica principalmente utilizzata fa riferimento alla sociologia critica degli studi sulle migrazioni e del lavoro, in particolar modo rispetto alle teorie riguardo la segmentazione del mercato del lavoro e della divisione internazionale del lavoro; agli studi sui movimenti sociali, soprattutto in riferimento ai fenomeni migratori, e alla produzione teorica e concettuale del 'black feminism' e del cosiddetto femminismo marxista della rottura.