Abstract:
Nel 2004, dieci stati si sono uniti all'Unione Europea: 7 facevano parte dell'ex blocco orientale, una era una ex repubblica della Jugoslavia e due sono isole nel Mar Mediterraneo. In generale, quando si parla di allargamento ad est si include anche la Romania e la Bulgaria, entrate nell'Unione successivamente, nel 2007, in quanto non furono in grado di rispettare i criteri prestabiliti dalla Commissione (Criteri di Copenhagen). In particolare, questi ultimi due stati suscitarono forti critiche e preoccupazioni riguardo la loro capacità di rispettare i principi di adesione, in quanto ancora non sufficientemente preparati e qualificati per la membership.
All'inizio delle negoziazioni, tutti gli stati dell'allargamento ad Est del 2004-07 stavano affrontando delle profonde trasformazioni sociali, politiche ed economiche. Romania e Bulgaria, tuttavia, rimangono due stati controversi, in quanto entrambe stentarono ad applicare e trasporre le regolamentazioni dell'Unione.
Nel primo capitolo di questa tesi vengono date una serie di definizioni che saranno necessarie per una comprensione più dettagliata dell'argomento in quesitone. In particolare due concetti, la condizionalità e la compliance, strettamente connessi in quando la condizionalità è uno strumento fondamentale per stimolare i paesi membri a rispettare le regolamentazioni dell'Unione. Nei due capitoli successivi si procederà con un'analisi dei due stati più contrastati, Romania e Bulgaria, attraverso la consultazione del CVM report.