Abstract:
L’elaborato si propone di discutere le politiche implementate sul mercato del lavoro per favorire l’impiego e l’inclusione della forza lavoro femminile, evidenziando l’efficacia (o meno) delle pratiche in un contesto socio-culturale ancora fortemente esposto a stereotipi e discriminazioni nei confronti del genere femminile.
La tesi è articolata in cinque capitoli. Il primo capitolo propone un excursus storico sulla storia della discriminazione di genere, descrivendo come secoli di cultura e società abbiano attuato una segregazione lavorativa della forza lavoro femminile che oggi necessità dell’implementazione di politiche pubbliche e private per favorire una crescita economica paritaria.
Il secondo capitolo discute il rapporto che intercorre tra formazione scolastica e accademica e parità di genere, spiegando come l’assunzione di stereotipi possa essere condizionata dal contesto scolastico e, di riflesso, influenzare le scelte lavorative future.
ll terzo capitolo si concentra sull'analisi delle politiche di genere, in particolare sulle gender policies a implementazione indiretta, come le family policies, e sul momento cruciale della genitorialità e su come esso possa impattare sulla carriera e sull’identità della donna
Il quarto capitolo è dedicato alle politiche di genere a implementazione diretta, ossia le politiche espressamente ideate per far fronte all’inclusione di genere. Il capitolo analizza le gender quotas e altre iniziative utili all’inclusione e allo sviluppo dell’empowerment femminile, come il mentoring e il networking.
Il quinto e ultimo capitolo analizza le condizioni attuali di discriminazione di genere nelle industrie creative e culturali, ipotizzando come si possa far fronte alle problematiche presenti a fronte di quanto discusso nei capitoli precedenti, tenendo conto delle peculiarità di un settore come quello delle ICC.