Abstract:
Il seguente elaborato consiste nella traduzione della raccolta poetica Ex Ponto dell’unico premio Nobel jugoslavo per la letteratura - Ivo Andrić (1892-1975), pubblicata a Zagabria nel 1918 per i tipi della rivista «Književni jug». La raccolta, che si richiama alle Epistulae ex Ponto di Ovidio, è un diario intimo dello scrittore, scritto tra il soggiorno nel carcere di Maribor e il confino a Ovčarevo e Zenica. Le poesie sono caratterizzate da un verso e da un ritmo liberi parlano dei sentimenti che lo scrittore, nonché tutta una generazione, sperimentano in quel periodo: la solitudine, l’angoscia, la morte, l’insonnia, l’autocommiserazione. L’elaborato si struttura in tre capitoli: il primo racconta la biografia dello scrittore e contestualizza l’opera, il secondo ospita la traduzione in italiano, e il terzo invece il commento traduttologico in cui si illustrano le diverse fasi del processo di traduzione e le strategie adottate per trasportare la raccolta dalla lingua serbo-croata a quella italiana.