Abstract:
Un'analisi, nota con il nome di "World Urbanization Prospect" condotta dalle Nazioni Unite, ha stimato che entro il 2050 la popolazione mondiale sarà di 10 miliardi di abitanti. Le aree con un alto tasso di densità popolare sono l'Asia e l'America Latina.
In questo elaborato ci si sofferma sulla regione orientale del continente asiatico, prendendo in considerazione il Giappone, Cina e Corea del Sud. Questi tre attori sono stati protagonisti di una crescente espansione dei loro centri urbani per via del loro aumento demografico. Dal 1950 agli anni 2000, questi grandi attori sono stati in grado di trasformare i loro territori rurali in grandi e innovativi agglomerati in grado di ospitare oltre 10 milioni di abitanti. Grazie anche all'ascesa dell'industrializzazione negli anni Sessanta e Settanta, sono riusciti ha ottenere un significativo prestigio economico nazionale, che ha comportato la realizzazione di aree maestose e tecnologizzate denominate Megalopoli. Tuttavia, tali realtà conducono i governi a utilizzare una grande quantità di risorse e producono anche effetti negativi come l'inquinamento, continue emissioni di CO2 e sono la sede di numerosi atti di vandalismo, corruzione e narcotraffico. Per far fronte a queste indigenze i capi di stato hanno deciso di cooperare e di concretizzare la strategia del Green Economy come risoluzione imminente. Infine si sono valutate le diverse dinamiche dell'economia verde nei tre paesi asiatici, concentrandosi sugli impatti economici per ridurre gli eventuali effetti negativi ambientali.