Abstract:
L’elaborato si propone di analizzare il concetto di Hate Speech (Discorso d’odio) dal punto di vista giuridico, nello specifico nel diritto internazionale, e la sua punibilità. Nonostante non esista una definizione condivisa del concetto di Hate Speech, il termine si usa generalmente in riferimento all’insieme delle forme di espressione che diffondono, incitano o giustificano forme di odio e ostilità basate sull’intolleranza e la discriminazione. L’analisi parte da un approfondimento degli strumenti di diritto internazionale che ad oggi permettono di limitare o punire alcune forme specifiche di espressione, basandosi sulle convenzioni internazionali e sulla case law dei principali attori regionali. Nel secondo capitolo, l’analisi si concentra sulle principali aree critiche relative alla punibilità dei casi di Hate Speech, ovvero il contrasto con il diritto alla libertà di espressione, il problema dell’Hate Speech online e i principali bias individuabili nell’applicazione delle norme correnti. In ultimo, il terzo capitolo analizza tre casi concreti di norme o approcci nazionali al problema.