Abstract:
In seguito all’avvento della modernità, nelle società magrebine si è innescato un progressivo processo di affermazione dell’individuo rispetto ai vincoli e alle aspettative del gruppo di appartenenza, in ambito principalmente famigliare, religioso, sessuale e politico. Si tratta di un fenomeno sociale evidente soprattutto nel comportamento contestatario dei giovani e che spesso, non essendo ancora del tutto assunto, genera un patologico conflitto interiore in un individuo ancora chiaramente in cerca di un equilibrio tra la prevalenza del proprio Io, che lo spinge all’emancipazione e alla rottura dei tabù, ed il predominio dell’incosciente collettivo, che lo induce a conformarsi ai valori tradizionali acquisiti in famiglia. Il processo sociale in questione viene analizzato dagli studiosi maghrebini a partire dagli anni ’90, essenzialmente attraverso studi di approccio socio-antropologico, psicanalitico, storico-filosofico e giuridico-teologico, volti ad indagare l’entità e la natura del mutamento, gli ambiti in cui esso si dimostra più incisivo e le conseguenze che tale trasformazione genera negli individui e nelle società interessate.