Abstract:
Il panorama epistolare francese del XVI e XVII secolo si presenta come un mosaico, composto da molteplici tasselli che contribuiscono allo sviluppo di un tipo di scrittura che raggiungerà il suo apice nel Settecento, con il trionfo del roman par lettres. Tra il 1550 e il 1600, la produzione epistolare si snoda attraverso le categorie dei manuali e delle raccolte di lettere familiari e d’amore. Nel presente lavoro, ci proponiamo di stabilire l’edizione critica delle lettere d’amore dello scrittore giurista Étienne Pasquier, pubblicate per la prima volta nel suo Recueil des rymes et proses (1555) e riedite in seguito a più riprese. Particolarmente interessante risulta l’edizione del 1610, l’ultima rielaborata e rivista dall’autore stesso, nella quale le Lettres amoureuses, pubblicate all’interno de La Jeunesse d’Estienne Pasquier et sa suite, assumono la loro autonomia definitiva. Quella del 1610 costituisce l’edizione di riferimento del nostro lavoro, che prevede la trascrizione semi-diplomatica del testo, un corredo di note storico-letterarie e di varianti basate sulla comparazione con le altre edizioni, un glossario e un’introduzione critica. Il lavoro di tesi comprende inoltre l’elaborazione di un volet digitale, realizzato mediante la piattaforma EMAN (laboratorio di ricerca Thalim, ENS-Sorbonne Nouvelle in collaborazione con l’ITEM), nell’ambito del progetto di ricerca PREMAN 2020/2021 (dir. A. Réach-Ngô e R. Walter). Esso completa la tesi cartacea mediante una biblioteca digitale con tutte le edizioni delle Lettres amoureuses di cui è fornita la digitalizzazione quasi integrale e mediante l’edizione critica digitale di alcuni importanti testi di autore integrati alle lettere (peritesti e quattro lettere).