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Il G20s è il network nazionale delle destinazioni balneari, il tavolo di confronto fra le località italiane più visitate, con almeno 1 milione di presenze l’anno. È un incontro che si tiene con cadenza annuale con l’obiettivo di perseguire uno sviluppo sostenibile delle destinazioni turistiche coinvolte, per garantire un florido futuro alle coste italiane. La sostenibilità e l’innovazione sono i pilastri alla base di questo tavolo di lavoro, essenziali per aumentare la consapevolezza su questioni relative al turismo balneare e per stimolare il cambiamento e la propensione all’innovazione, dettando le linee guida strategiche per uno sviluppo turistico a 360°: rivolto all’ambiente, alle destinazioni coinvolte, alle comunità locali e ai turisti stessi contemporaneamente. In un mondo sempre più frenetico e globalizzato, che muta rapidamente in tendenze, usi e abitudini, le destinazioni turistiche balneari si sono trovate a fronteggiare diverse sfide come l’aumento degli impatti del turismo, dei cambiamenti climatici, dei trend globali in continua evoluzione e il consolidamento del prodotto “Sea, Sun, Sand” (mare, sole, sabbia). La cooperazione, la sinergia tra le destinazioni coinvolte nel network G20s e l’adozione di strategie innovative finalizzate ad una corretta e responsabile gestione del turismo rappresentano il deus ex machina per fronteggiare queste sfide in costante aumento.
La presente dissertazione mira a far emergere le specificità che contraddistinguono le destinazioni del G20s attraverso l’individuazione di una serie di indicatori chiave, mostrando come esse costituiscano a tutti gli effetti un cluster peculiare di comuni nel contesto nazionale italiano, particolarmente esposto alle complicazioni e criticità indotte da una eccessiva pressione turistica e che quindi necessitino di una maggiore assistenza anche in termini di aiuti e risorse statali.
Lo studio è così strutturato: il primo capitolo mira a dare una panoramica introduttiva sulla nascita del turismo balneare, partendo dagli albori (i centri termali) e arrivando fino ai giorni nostri. Inoltre, verranno analizzati i numeri del turismo balneare in Italia, con l’obiettivo di rafforzare la tesi secondo cui vi è una reale necessità di salvaguardare le coste del territorio italiano e i comuni maggiormente esposti a un’eccessiva pressione turistica. Verrà fatto un breve excursus sulla situazione post-pandemica in materia di turismo balneare e di come il COVID-19 abbia influito sugli spostamenti e sui viaggi, ma anche sulle nuove tendenze che esso ha fatto sorgere. Nel secondo capitolo verrà descritto il network del G20s, di cosa si tratta, quali sono i suoi obiettivi, le motivazioni che hanno spinto a farlo nascere e molto altro. Un particolare focus sarà sui temi trattati nel Summit del 2021 di Jesolo, al quale ho avuto l’onore di partecipare come tirocinante collaboratore dell’azienda incaricata della gestione organizzativa del network: dai panel, ai relativi interventi. Il terzo capitolo è rappresentato dallo studio vero e proprio: come si è arrivati ad individuare le destinazioni facenti parte del G20s, quanti e quali indicatori sono stati utili nell’individuazione di certe peculiarità del cluster G20s rispetto alla media nazionale italiana, come e perché questi indicatori sono stati impiegati. Verranno infine effettuate alcune considerazioni di natura giuridica strettamente correlate all’obiettivo finale del Summit 2021: il riconoscimento dello status di “Città Balneare” per i comuni coinvolti nel network G20s. |
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