Abstract:
Prima del prêt-à-porter e della produzione di massa di prodotti d’abbigliamento, il sistema moda era caratterizzato dalla figura artigianale del sarto.
Roberto Capucci è il simbolo di quel periodo storico. Da sempre, ha rappresentato l’esempio di uno stilista che ha dedicato gran parte della sua carriera non ai dettami del branding o dell’imprenditorialità, bensì ad una libera espressione della sua creatività creando modelli iconici capaci di rappresentare la sua educazione artistica, ispirandosi o seguendo alcuni movimenti artistici. Il suo percorso creativo lo portò alla reazione delle sue sculture in tessuto, rendendolo il trait d’union tra l’arte e la moda.
L’intendo della presente tesi è condurre uno studio sulla carriera del Maestro Capucci, analizzando le diverse fasi della sua produzione artistica. Dopo un’introduzione della storia della moda italiana degli anni del 1940 e 1950, verrà introdotta la figura di Roberto Capucci. L’analisi seguirà uno schema sia cronologico che tematico, dove verranno analizzati gli anni più importanti per la sua produzione artistica, insieme a due elementi chiave dei suoi abiti: la forma e il colore. Un’attenzione particolare verrà posta anche alla sua entrata nel mondo dell’arte, quando, invitato dai più prestigiosi musei, iniziò ad esporre le sue creazioni. Lo studio è arricchito dai ricordi del Maestro, raccolti in un’intervista rilasciata per questa ricerca e da materiali storici, alcuni inediti, custoditi dalla Fondazione Roberto Capucci.