Abstract:
Il turismo industriale si caratterizza per essere il turismo della scoperta del passato attraverso la visita alle strutture, ai luoghi e agli oggetti, che aiuta a capire chi siamo oggi e cosa stiamo facendo. Questo turismo ha per oggetto l’industria nel racconto della propria identità passata e presente.
Oggi questo segmento del turismo è dotato di ottime potenzialità di crescita. Il turismo, in generale, costituisce un’opzione di sviluppo per tutte le componenti produttive del territorio in cui si evolve, a patto che questo fenomeno sia gestito nella maniera più opportuna e attraverso logiche di sostenibilità. In caso contrario il turismo può assumere una connotazione negativa in termini di impatto sociale, economico ed ambientale come nella città di Venezia.
In questo elaborato sono stati analizzati i casi di Glasgow e Rotterdam, due città industriali che hanno saputo inserirsi in modo eccellente nel 21° secolo trasformando la loro economia e la loro immagine. Sulla base delle considerazioni scaturite da quest’analisi si è cercato di proporre un esempio di come anche Porto Marghera, località del comune veneziano, potrebbe “riconvertire” la sua immagine mettendo a disposizione della cittadinanza e dei turisti il suo immenso patrimonio industriale.
L’obiettivo di questa tesi, pertanto, consiste nel valutare la possibilità di inserire la proposta di turismo della scoperta economica all’interno del più grande circuito turistico lagunare allo scopo di rigenerare, per quanto possibile, l’area industriale e ampliare l’offerta turistica di Venezia in un’ottica più sostenibile.