Abstract:
In italiano l’articolo determinativo maschile si realizza attraverso più di una forma. L’articolo singolare assume una struttura VC quando precede nomi che iniziano con una singola consonante e una struttura CV davanti a gruppi consonantici come /s + C/, affricate /ts/ e /dz/, palatali /ɲ/, /ʎ/, /ʃ/, /j/ e altri gruppi consonantici come /pt/, /ps/, /pn/. Una terza realizzazione [l] appare, invece, in presenza di nomi che iniziano per vocale. Numerosi studi hanno investigato la distribuzione di questi allomorfi con l’intento di determinare la loro natura; tuttavia, nessuno studio ha osservato l’uso degli articoli determinativi maschili da parte di parlanti bilingui albanese-italiano. Diversamente dall’italiano, in albanese l’articolo determinativo è posposto e unito al sostantivo e presenta due forme -i e -u a seconda dell’uscita tematica del nome. In questo studio abbiamo posto l’attenzione sugli articoli singolari che mostrano maggiore variazione, ossia i maschili [il] e [lo]; per osservare la loro distribuzione da parte di nativi e bilingui italiani sono stati testati 10 adulti bilingui emigrati in Italia dopo i 17 anni e 10 bilingui più giovani, nati in Italia o emigrati nei primi mesi di vita. I due gruppi sono stati messi a confronto con un gruppo monolingue selezionato sulla base del livello scolastico. Tutti i partecipanti sono stati chiamati a svolgere due test orali al fine di indagare l’uso e l’acquisizione del fenomeno. Considerando i risultati di un precedente studio pilota ci si aspetta che il gruppo più giovane ottenga una performance migliore rispetto al gruppo di adulti in quanto ha appreso la lingua in un contesto scolastico e non in maniera spontanea come nel caso del gruppo di adulti. Si spera che i dati raccolti apportino esiti favorevoli a chiarire il dibattito circa la natura fonologica o morfologica legata alla distribuzione degli articoli determinativi italiani.