Abstract:
La tesi affronta il tema dell'utilizzo storiografico delle iscrizioni, concentrandosi in particolare sull’utilizzo delle fonti epigrafiche negli Annali di Tacito. Durante l'ultimo secolo di storia degli studi, il rapporto fra iscrizioni e storiografia è stato oggetto di attenzione solamente selettiva da parte della critica, anche se non mancano contributi recenti in merito. In particolare, relativamente all'opera tacitiana è possibile esaminare i riferimenti ai monumenti iscritti alla luce delle scoperte epigrafiche e degli aggiornamenti bibliografici degli ultimi decenni. Nell'elaborato è oggetto di particolare attenzione in primo luogo il caso di Germanico, in relazione al quale Tacito menziona spesso iscrizioni a vario titolo connesse con l’aspetto monumentale e celebrativo; lo studio è poi rivolto all'episodio delle richieste di diritto di asilo da parte delle città d'Asia (Ann. III, 63) ed al ruolo rivestito dalle iscrizioni in tale contesto. Infine, è preso in esame il celebre discorso dell'imperatore Claudio riportato anche dalla Tabula Lugdunensis; sono esaminate inoltre altre citazioni epigrafiche relative a tale imperatore ed ai personaggi a lui legati.