Abstract:
La sottrazione internazionale di minori, ovvero la rimozione di un minore da un Paese da parte di un genitore senza il consenso dell’altro, è un problema serio in Giappone. Soltanto nel 2014, infatti, il Giappone ha sottoscritto la “Convenzione dell’Aja del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale dei minori” per consentire il rimpatrio del minore nel suo Paese di residenza abituale.
Obiettivo di questa ricerca è uno studio approfondito del problema della sottrazione di minori in Giappone. In particolar modo, dopo aver descritto le basi del diritto di famiglia giapponese, concentrando l’attenzione soprattutto sulle norme che regolano il divorzio in Giappone, ci si focalizzerà prima sulle questioni che si presentano dopo un divorzio, quali l’affidamento dei figli e il diritto di visita da parte del genitore non affidatario. Successivamente si passerà all’argomento principale di questo elaborato: la sottrazione internazionale di minori e la Convenzione dell’Aja.
Il problema maggiore legato alla sottrazione dei minori sta nel fatto che molti figli perdono ogni legame con il cosiddetto "left-behind parent", sia nel caso in cui ci si trovi in presenza di sottrazione internazionale che nel caso di sottrazione interna al Giappone.
Pur avendo aderito alla Convenzione nel 2014, essendo questo un trattato che ha validità dal momento della ratifica, per i casi di sottrazione avvenuti prima di tale data non si è ancora trovata alcuna soluzione.
Nel corso dell’elaborato saranno presentate diverse testimonianze di genitori che non hanno più contatti con i figli, i quali sono stati sottratti dal coniuge.
La questione, com’è già stato chiarito, è particolarmente seria soprattutto in Giappone, dove il numero di bambini sottratti è particolarmente elevato. Qui, già prima della ratifica, sono state create associazioni per i genitori vittime di sottrazione che hanno perso ogni diritto nei confronti dei figli.
In conclusione nella mia ricerca prevedo di trovare delle risposte ai seguenti quesiti: E’ cambiata la situazione dal 2014 (data della ratifica della Convenzione dell’Aja in Giappone) a oggi? Com’è cambiata la situazione in Giappone da prima della ratifica della Convenzione? Qual è la causa di un così elevato numero sottrazioni di minori in Giappone?
Infine mi concentrerò su questioni e interrogativi ai quali ancora oggi si cerca di dare una risposta: Riuscirà il Giappone a eliminare le etichette che gli sono state affibbiate di “paradiso o buco nero della sottrazione di minori”? I "left-behind parents" riusciranno a riacquistare i loro diritti di genitore? Ci sono prospettive di modifica del Codice Civile giapponese e in particolare delle leggi riguardanti l’affido?