Abstract:
Questo elaborato si concentra sulle falle del sistema giudiziario giapponese prendendo in analisi, come studio di caso, il recente processo nei confronti dell’ex amministratore delegato dell’Alleanza Reanult-Nissan-Mistubishi, Carlos Ghosn.
Lo scopo è quello di presentare le problematiche della Magistratura giapponese, esponendone la relativa applicazione nel caso Ghosn, che da anni vengono criticate a livello internazionale in quanto violanti i diritti umani degli imputati e motivo dell’appellativo “hostage justice” (hitojichi shiho).
Al fine di fornire un quadro completo del tema trattato, sarà sviluppato un excursus che toccherà diversi punti: la storia e le principali riforme del sistema giudiziario; il confronto con l’America, che è frequentemente usata come termine di paragone in relazione al Giappone; le difficili questioni delle confessioni, detenzioni, interrogatori e il potere della procura; le critiche delle Nazioni Unite ed infine si analizzerà nello specifico il caso Ghosn.
Nella fase conclusiva dell’elaborato, verranno esposte le opinioni personali e le aspettative future relative a quello che vorrebbe porsi come un Paese sviluppato e democratico, in cui il rispetto e la garanzia dei diritti umani dei cittadini rappresenta la base della Giustizia, ma che non sempre riesce nel suo intento.