Abstract:
35 anni fa il Vietnam era una delle nazioni più povere al mondo. Oggi il Vietnam è una delle economie mondiali in più rapida espansione con un tasso di crescita superiore al 7% nel 2019 e una crescita positiva nel 2020 nonostante la pandemia. Lo scopo di questa tesi è presentare lo sviluppo della nazione e la sua inclusione nel mercato internazionale, cercando di capire la sua posizione nella catena del valore globale e la sua attrattività per i paesi più sviluppati. Per meglio comprenderne l’evoluzione, la storia economica dello stato del Sud Est Asiatico verrà contestualizzata all’interno delle tre fasi della globalizzazione. Verrà analizzata la strategia di riforma economica nota come Doi Moi, (“rinnovamento”) introdotta nel 1986, per mezzo della quale il governo si proponeva di rilanciare la crescita e lo sviluppo del paese attraverso una transizione graduale verso un'economia di mercato di stampo socialista. In soli tre decenni, partendo da una base di riferimento estremamente bassa, il Vietnam è riuscito a costruire un’economia vibrante e dinamica. Oggi, dopo una condizione di isolamento dal commercio internazionale e dai flussi di investimento, che ha perpetuato fino al 1986, Hanoi emerge come un’importante destinazione per gli IDE e una fiorente economia di esportazione. L’attenzione si sposterà sulle relazioni economiche con i paesi membri dell’Unione Europea, con la quale ha ulteriormente ampliato i legami a seguito dell'entrata in vigore del EU-Vietnam Free Trade Agreement nell'Agosto 2020. Verranno analizzati l’interscambio commerciale tra il Vietnam e i principali partner Europei e la presenza degli investimenti diretti esteri nel territorio. Infine, alla luce del recente accordo, saranno esaminate le nuove prospettive e le future opportunità per il paese asiatico.