Abstract:
Il cambiamento climatico e riscaldamento globale stanno modificando gli ecosistemi mettendo in pericolo la vita sulla terra. Il tempo per promesse astratte è scaduto: c’è bisogno di azioni reali e costanti da parte di tutti i governi del mondo. Il problema che sta alla base della lotta al cambiamento climatico deriva dalla mancanza di inadempimento degli impegni ambientali precedentemente presi, ovvero la discrepanza tra parole inziali e fatti pratici. La domanda centrale di questa tesi è volta ad indagare il motivo per cui gli ambiziosi impegni ambientali assunti dai politici finiscono poi per non essere rispettati. Questa discrepanza (più precisamente riferita alla firma del trattato e conseguente non ratifica o ‘non-compliance’) può essere spiegata attraverso l’utilizzo di due ipotesi principali: (1) Organized Hypocrisy (premeditazione) oppure (2) altre ragioni. Il capitolo 1 (literature review) include la terminologia utile, problematiche, e variabili considerate dagli studiosi come le più utili a spiegare i motivi di questa discrepanza. Il capitolo 2 tratta il primo caso studio (USA e Protocollo di Kyoto, 1997) ed è volto a dimostrare un caso di Organized Hypocrisy in cui l’amministrazione Clinton firmò il Protocollo senza successivamente ratificarlo. Il Capitolo 3 tratta il secondo caso studio (USA e Accordi di Parigi, 2015) e dimostra un esempio di ‘non-compliance’ dovuto a motivi non direttamente dipendenti dalle decisioni dell’amministrazione Obama (firmataria).