Abstract:
In un’ottica sempre più internazionale i classici documenti che compongono il bilancio d’esercizio risultano spesso non sufficientemente completi a rappresentare l’attività di una società, il suo piano di sviluppo e crescita, la performance e le azioni volte a contrastare problemi ambientali, economici e occupazionali. L’informativa non finanziaria, disciplinata a livello comunitario dalla Direttiva 2014/95/UE e a livello nazionale dal D. Lgs 254/2016, mira proprio alla descrizione di tali aspetti sociali, economici e ambientali. L’elaborato si suddividerà in tre capitoli al fine di esaminare l’importanza della rendicontazione sostenibile. In primo luogo, si analizzerà il quadro di riferimento della disclosure, sottolineando l’evoluzione della stessa a livello europeo e nazionale, fino a giungere alla proposal europea dell’aprile 2021. La direzione che si sta perseguendo è sempre più legata all’ampliamento dell’obbligatorietà di tale documento allo scopo di una rappresentazione veritiera e corretta dei dati. Nel secondo capitolo l’esame verte sulla comprensione delle problematiche a livello internazionale della reportistica nel settore agroalimentare e la rilevanza dell’analisi sostenibile all’interno dello stesso. Infine, si passerà ad un’analisi empirica di una decina di società operanti nel settore agroalimentare del Nordest prendendo in considerazione l’ultimo bilancio di sostenibilità pubblicato e esaminando come queste hanno sviluppato la dichiarazione non finanziari, seppur non obbligate a redigerla.