Abstract:
La tesi consiste nell’inventario dell’archivio di Mario Rimoldi, collezionista d’arte, imprenditore e politico italiano, nato nel 1900 e morto nel 1972 a Cortina d’Ampezzo. Il fondo è conservato oggi presso le Regole d’Ampezzo ed è formato da una prima donazione della vedova di Rimoldi, la signora Rosa Braun, risalente al 1974 e da una seconda donazione del 2010 della famiglia del pittore Renato Balsamo.
Rimoldi dedicò gran parte della sua vita al collezionismo e all’acquisto di opere d’arte fino a formare una delle collezioni d’arte moderna più importanti d’Italia. L’impegno di quest’uomo e l’amore per il suo paese lo portarono all’organizzazione di numerose attività culturali. Divenne sindaco di Cortina nel 1951 e nel 1956 organizzò le VII Olimpiadi Invernali nella cittadina ampezzana.
Le corrispondenze con vari artisti dell’epoca sono la parte più consistente del fondo; vi sono poi fotografie, sia di vita privata, che di opere appartenenti alla sua Collezione. Seguono documenti personali e articoli giornalistici riguardanti la sua attività di mecenate. Le due donazioni sono sommariamente ordinate seguendo le stesse divisioni tematiche, ma senza creare uniformità tra i documenti. Il lavoro consiste nel riordino e nella creazione di un unico strumento di corredo che renda accessibile all’utenza tale materiale, descrivendo, in modo più o meno specifico, le singole unità archivistiche attraverso l’utilizzo del programma Access, di cui si serve il soggetto conservatore.
Ultimato l’inventario le informazioni in esso contenute saranno utilizzate per l’aggiornamento storico e artistico delle schede di opere e documenti del museo e per la creazione di metadati con cui il Professor Mantoan dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e i suoi collaboratori analizzeranno e implementeranno l’identità digitale e i sistemi informatici della Collezione Rimoldi. Tale lavoro si concluderà con una pubblicazione scientifica in open access con Edizioni Ca’ Foscari.