Abstract:
Negli ultimi anni, i fenomeni illeciti di maggiore gravità si sono via via caratterizzati per la loro sostanziale inferenza con il sistema economico finanziario ed il ricorso a schemi sempre più sofisticati, spesso di matrice transnazionale.
È risaputo come la criminalità organizzata è solita inserirsi all’interno del mercato legale, assumendo i modelli tipici dell’impresa: il trait d’union tra le attività legali e quelle illecite è rappresentato proprio dal riciclaggio di denaro di origine illecita, sovente messo in atto attraverso operazioni finanziarie che danno luogo a fenomeni di evasione fiscale, sia a livello nazionale che transnazionale.
L’elaborato verterà proprio nel trattare i crimini economico-finanziari.
Si procederà inizialmente con un delineamento di quelli che sono i tratti principali del fenomeno del riciclaggio e gli effetti che questi ne causa all’interno del circuito economico legale. Una volta compreso il modus operandi degli attori del riciclaggio, si passerà alla ricerca normativa analizzandone la disciplina sia dal punto di vista penale che preventivo. In seguito, si esamineranno gli strumenti volti alla repressione del suddetto fenomeno.
Negli ultimi due capitoli si approfondiranno le frodi fiscali, analizzando con maggiore attenzione una delle frodi tra le più diffuse nel contesto internazionale: la “Frode Carosello”. Nell’ultimo capitolo verrà poi posta maggiore attenzione sul fenomeno delle “società cartiera”. Una volta delineati i tratti principali, si procederà ad un’analisi di bilancio di una società alla quale è stato contestato il ruolo di cartiera, confrontandola con una società dello stesso settore operante però legalmente nel mercato. Ciò fatto verranno poi calcolati cinque indici elementari i quali porteranno al calcolo dell’ indicatore sintetico fornito dalla UIF per individuare le società cartiera, ai fini di poter procedere con la prova empirica e verificarne il suo effettivo funzionamento.