Abstract:
L’obiettivo della tesi risiede nell’analizzare alcuni mestieri artigianali veneziani che rappresentano la città come patrimonio di saperi e pratiche.
Il primo capitolo si apre con un’analisi della città come un’entità vivente, dove descrivo l’esperienza dell’abitare e dell’agire. Indago l’importanza del senso del luogo e del senso di attaccamento, che contribuiscono a formare la nostra identità e favoriscono il nostro benessere, e infine porto la rappresentazione di Venezia come luogo vissuto.
Il secondo capitolo rappresenta il cuore dell’elaborato, dove affronto il tema dell’artigianato e prendo in analisi il ruolo del saper tacito con specifico riferimento all’artigiano come espressione della cultura locale e delle conoscenze del territorio. Riporto la mia esperienza della ricerca antropologica a Venezia per dimostrare il valore di tre grandi materie come legno, vetro e oro e analizzo il gesto tecnico tradizionale che crea una narrazione attraverso manualità, esperienza, corpo, mente e occhio.
Nel terzo capitolo affronto il tema del valore dei mestieri artigianali come patrimonio culturale immateriale e sottolineo l’importanza di fonti giuridiche che aiutano al riconoscimento di tradizioni e pratiche. Riporto anche progetti e iniziative culturali che danno la possibilità di scoprire il know-how e rendono così il tessuto produttivo della città diverso e vivo. Infine, rifletto sulla valorizzazione dell’artigianato veneziano per lo sviluppo turistico locale e sostenibile.