Abstract:
La presente tesi ha come oggetto di ricerca lo studio e l’analisi de La Metamorfosi, conosciuta anche come L’asino d’oro, capolavoro dello scrittore latino Lucio Apuleio, composto nel II secolo d.C, celebre soprattutto per Amore e Psiche, una delle favole più suggestive narrata all’interno della suddetta opera. In particolare, si pone attenzione alla vicenda del viandante Aristomene, alla sua lepida fabula e alla funzione della magia, componente di notevole importanza ne L’asino d’oro. Nel corso del romanzo, infatti, presenzieranno streghe, filtri d’amore, maledizioni, incantesimi e superstizioni. A tal proposito, questo lavoro si concentra su due aspetti: dopo una breve introduzione, seguirà una prima parte in cui si darà risalto allo studio e all’influenza di Apuleio in Spagna, più precisamente nella letteratura; mentre nella seconda parte, si farà un’analisi comparativa tra due traduzioni spagnole de L’asino d’oro -la prima di Diego López de Cortegana (1500) e la seconda di Lisardo Rubio Fernández (1978)- dove si analizzeranno gli aspetti testuali, gli aspetti semantici, le criticità incontrate e le strategie adottate. La tesi verrà ultimata da una conclusione che riprenderà i punti chiave del lavoro di ricerca.