Abstract:
L’elaborato esamina l’Ungheria contemporanea e in particolare i temi su cui si è edificato il rapporto tra popolo e capo-popolo, nonché le principali caratteristiche del regime ibrido instaurato dopo la ‘rivoluzione elettorale’ proclamata da Fidesz – il partito dell’attuale Primo ministro Viktor Orbán – nel 2010.
In questo senso, dopo una ricostruzione storica che ripercorre i tumulti politici ungheresi della seconda metà del Novecento, il lavoro si fa strada tra i primi agitati anni della transizione alla democrazia e al libero mercato, cercando di comprendere il contesto in cui si è tenuta – tra il 1998 e il 2002 – la prima esperienza di governo di Orbán. La parentesi storica termina nella seconda parte con l’analisi dell’operato dei governi liberal-socialisti che, tra il 2002 e il 2010, hanno comportato la perdita di fiducia nei modelli occidentali e preparato il terreno per il ritorno al potere di Fidesz. Il secondo capitolo dell’elaborato si propone dunque di risolvere uno dei suoi due obiettivi presentando le caratteristiche principali del Sistema di Cooperazione Nazionale inaugurato da Orbán nel 2010. Infine, attingendo da un cospicuo corpus di interventi pubblici del leader ungherese recuperato dai siti ufficiali del governo, l’elaborato tenta di individuare gli argomenti centrali alla retorica orbániana, affiancando a questo obiettivo la raccolta degli strumenti necessari per tentare di determinare se e in che termini si possa parlare di ‘populismo’ nell’Ungheria di oggi.