Abstract:
Questa tesi si divide in due parti. La prima parte inizia con la biografia e le opere di Gholam-Hoseyn Sa'edi nato a Tabriz nel 1936 e morto in esilio a Parigi nel 1985. Autore prolifico, psichiatra e drammaturgo impegnato, fu una figura influente nell'affermare il teatro in Iran come forma d'arte, così come mezzo di espressione sociale e politica, fra gli anni Cinquanta e Ottanta del secolo scorso. Sa'edi fu tra i fondatori dell'Associazione scrittori dell'Iran, un gruppo di intellettuali creatosi al fine di opporsi ai tentativi del regime Pahlavi di avere il controllo sulla vita letteraria del paese. La seconda parte della tesi descrive come le opere di Shakespeare abbiano incontrato l'Iran. La tesi presenta una traduzione in italiano di Otelu dar sarzamin-e 'ajayeb, scritto da Sa'edi mentre era in esilio a Parigi. "Otello nel paese delle meraviglie" è una satira su quali discussioni sorgerebbero per la messa in scena dell'Otello shakespeariano sottoposto alla censura del governo della Repubblica Islamica d'Iran. La tesi presenta infine l'analisi formale e contenutistica del testo.