Abstract:
Il presente lavoro introduce la questione delle aree interne italiane, quali territori marginalizzati, posti in condizione di subalternità strutturale e conseguentemente caratterizzati da fattori di fragilità e dalle dinamiche di degrado sociale e infrastrutturale conseguenti. Nel quadro di questo complesso sistema territoriale il turismo rurale viene presentato quale trend in crescita e possibilità di delineare traiettorie di sviluppo per le destinazioni marginali, evidenziando come tale realtà emergente presenti connessioni con molti dei temi che animano l’attuale dibattito sul sistema turistico: le questioni della sostenibilità, dello sviluppo delle aree interne e del divario strutturale fra le diverse macroregioni italiane, si intrecciano con problematiche più generali quali l’urbanizzazione e l’overtourism.
Il focus viene posto sulle politiche territoriali per le aree interne, incentrando il discorso sui processi di governance con approccio bottom-up basato sul coinvolgimento degli stakeholders e con obiettivi di community empowerment. Viene analizzato il caso dei cammini nell’Appennino Tosco Emiliano, individuando i tratti della pianificazione strategica alla base del rilancio in chiave reticolare del territorio. Si tratta di un processo in corso che non può prescindere da un’indagine in divenire la cui domanda di ricerca verte sull’individuazione di best practices per la rivitalizzazione delle economie locali delle aree interne.