dc.contributor.advisor |
Basosi, Duccio |
it_IT |
dc.contributor.author |
Gonano, Celeste <1996> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-02-21 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-06-22T07:49:40Z |
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dc.date.issued |
2022-03-07 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/20768 |
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dc.description.abstract |
In un momento storico in cui le tecniche di geo-ingegneria sono considerate come metodi di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici, la convenzione Enmod - Convenzione sul divieto dell'uso di tecniche di modifica dell'ambiente a fini militari o ad ogni altro scopo ostile - è l'unica convenzione che regoli le tecniche di modificazione climatica. Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare il processo di negoziazione della convenzione, prendendo in considerazione il contesto storico nel quale queste sono avvenute, la scelta delle parole da utilizzare, la sua struttura e le principali critiche che le sono state fatte. Questo aiuterà chi legge ad avere una visione d'insieme di quali siano le implicazioni e i possibili usi della convenzione Enmod. Per fare ciò la tesi sarà strutturata in tre capitoli, accompagnati da un'introduzione e una conclusione. L'introduzione provvederà a dare una visione generale della convenzione, la sua struttura e cosa stabilisce. Spiegherà inoltre la domanda di ricerca che ha dato origine a questa tesi e i documenti utilizzati. Il primo capitoli analizzerà il contesto storico in cui la convenzione fu negoziata. Prenderà in considerazione la storia delle tecniche di weather warfare, l'operazione Popeye, la relazione tra Stati Uniti e Unione Sovietica nel periodo della distensione e gli altri trattati firmati nel periodo del disarmo, tra il 1960 e il 1970. Il secondo capitolo analizzerà in profondità la fase bilaterale delle negoziazioni: le negoziazioni tra i leader degli Stati Uniti e Unione Sovietica e i membri del loro staff. Il terzo capitolo affronterà la fase multilaterale delle negoziazioni nel contesto delle Nazioni Unite considerando le discussioni e i confronti che si sono tenuti tra il Primo Comitato, la Commissione per il disarmo e l'Assemblea Generale con una particolare attenzione verso le opposizioni che la convenzione Enmod ha generato, in particolare da parte di alcuni Paesi non allineati come Messico e Argentina. La conclusione analizzerà le critiche rivolte alla convenzione Enmod.
Le fonti primarie utilizzare per scrivere e strutturare questa tesi sono documenti provenienti dagli archivi di librerie presidenziali, archivi delle Nazioni Unite e archivi nazionali americani. Altri libri e articoli che trattano argomenti affini saranno utilizzati come fonti secondarie al fine di fornire al lettore una visione più ampia sulla questione.
Analizzando il processo di negoziazione della convenzione Enmod questa tesi mostra come la convenzione sia stata negoziata principalmente tra le due superpotenze della guerra fredda, con il supporto dei rispettivi alleati. Poco attenzione è stata data all'opposizione e agli scetticismi di altri Paesi. La tesi mette anche in luce il paradosso della convenzione Enmod: l'evento che ha dato il via alle negoziazioni - operazione Popeye - non rappresenta una violazione della convenzione, secondo quando stabilito dai parametri soglia.
Per concludere, se è vero che la convenzione Enmod potrebbe essere considerata come un prodotto della competizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica durante la guerra fredda, è giusto riconoscere che, al momento, è l'unica convenzione che regoli l'uso di tecniche di modificazione climatica a livello internazionale. Avere una visione chiara e approfondita di cosa la convenzione stabilisca, quali siano i suoi limiti e le critiche che le sono state rivolte è cruciale per comprendere come potrebbe essere utilizzata in futuro. |
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dc.language.iso |
en |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Celeste Gonano, 2022 |
it_IT |
dc.title |
Negotiating the Enmod Convention between Disarmament, Cold War and Environmental
Warfare |
it_IT |
dc.title.alternative |
Negotiating the ENMOD Convention between Disarmament, Cold War and Environmental Warfare |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Relazioni internazionali comparate |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2020/2021 - sessione straordinaria - 7 marzo 2022 |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
857928 |
it_IT |
dc.subject.miur |
SPS/06 STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI |
it_IT |
dc.description.note |
nessuna |
it_IT |
dc.degree.discipline |
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it_IT |
dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Celeste Gonano (857928@stud.unive.it), 2022-02-21 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Duccio Basosi (duccio.basosi@unive.it), 2022-03-07 |
it_IT |