Abstract:
Il rapporto tra Venezia e le Compagnie delle Indie è un tema poco approfondito che merita ulteriori indagini. Con la scoperta del Nuovo Mondo, l’apertura di nuove rotte commerciali e l’ascesa di organizzazioni complesse quali sono le Compagnie delle Indie, Venezia ha perduto il suo primato nel commercio internazionale. Ci si è quindi chiesti se la Serenissima si sia mai relazionata ed interessata a queste potenti organizzazioni commerciali rivali, le Compagnie delle Indie.
Durante le ricerche si è riscontrato che Venezia era grandemente interessata all’argomento. Nel 1626 l’ambasciatore Alvise Contarini esortò il Senato ad istituire una o più Compagnie delle Indie a guisa delle grandi potenze atlantiche per contrastare il declino economico di Venezia.
Proseguendo le indagini si è anche trovato un progetto per la costituzione di una Compagnia congiunta Veneziana ed Olandese per viaggiare nelle Indie Occidentali risalente al 1618. La storia del progetto di questa Compagnia - che non fu mai istituita - è rimasta custodita negli Archivi per oltre quattro secoli. Per riportarla alla luce sono stati consultati i dispacci dell’epoca del Residente veneziano presso L’Aia Cristofforo Suriano e le relative deliberazioni del Senato.