Abstract:
Il pettegolezzo è sempre stato percepito come un tipo di chiacchiera vuota e superficiale, da cui tenersi bene alla larga. Non è un caso, però, che sia da sempre stato associato ai discorsi delle donne: gli uomini conversano, le donne spettegolano, adesso come 2500 anni fa. Nel mio lavoro di tesi miro proprio a portare alla luce l'ideologia misogina sottesa a questa - ancora attuale - costruzione culturale, indagando altri possibili valori di cui il gossip può essere rivestito. Il primo capitolo sarà infatti dedicato alla definizione di gossip tra Grecia antica e mondo occidentale contemporaneo, sia dal punto di vista ideologico che da quello pragmatico: la lente attraverso cui guarderò all'argomento sarà quella dell'antropologia, e, in particolare, delle teorie di studiosi come Dunbar e Gluckman, per cui il gossip svolge l'importante funzione di creare complicità e unione intima tra chi lo pratica. Da questa prospettiva mi accosterò, nel secondo capitolo, all'analisi del testo della Lisistrata, mettendo in evidenza come il concetto espresso dal verbo lalein incarni la stessa ideologia moderna, connotando in senso negativo le parole delle donne. Parole che in realtà si rivelano essere frutto di meccanismi di cooperatività linguistica: per dimostrarlo, analizzerò alcuni fatti linguistici (come l'uso delle interrogative, del dativo etico, delle particelle, etc...) che sembrano ripetersi simili tra dialoghi (teatrali) antichi e discorsi orali femminili analizzati dalla sociolinguistica contemporanea. Nonostante l'attribuzione tradizionale di alcuni mezzi linguistici al "linguaggio femminile" si sia dimostrata solo frutto di stereotipi, una certa persistenza di strategie comunicative tra mondo antico e moderno sembra fortemente presupponibile. Infine, nel terzo capitolo, affronterò un risvolto concreto di questo quadro teorico, ovvero il racconto dell'esperienza fatta al Teatro Olimpico di Vicenza, durante la quale ho potuto investigare dall'interno i meccanismi che muovono la messa in scena contemporanea di un testo teatrale antico. Durante la stagione autunnale dell'anno 2021, infatti, si è scelto di dare particolare rilevanza ai personaggi femminili, da Antigone a Fedra e a Ester, a riprova del fatto che, ora più che mai, ci sia il bisogno di sentire risuonare voci di donne che, come nel caso delle Sirene, si muovono su un piano altro rispetto a quello maschile.