Abstract:
L’elaborato analizza le origini e l’evoluzione della cooperazione sanitaria internazionale come risposta alla lotta contro le malattie infettive. Per meglio capire le complesse relazioni tra malattie infettive, cooperazione sanitaria, diplomazia e commercio è necessario capire il contesto storico in cui queste relazioni si sono sviluppate. Partendo dall'età moderna, questo studio analizza la nascita dell'idea che una risposta internazionale è desiderabile per affrontare crisi sanitarie a carattere epidemico, e come quest'ultima si sia sviluppata fino ad oggi. Per raggiungere lo scopo prefissato, la prima parte della tesi si concentra sulla definizione di termini chiave legati alle epidemie del passato il cui significato si è evoluto nel corso dei secoli, a cui segue un’analisi storica delle principali teorie legate alla diffusione delle malattie e come quest’ultime venivano considerate. Successivamente, viene presa in considerazione l’introduzione del vaiolo nel continente americano, gli effetti demografici sulla popolazione locale, le misure di contenimento adottate e il suo uso come strumento bellico. Lo studio procede prendendo in esame le reti d’informazione in epoca moderna, tra notizie vere e notizie false. Seguono le politiche sanitarie della Repubblica di Venezia ed il loro ruolo come modello internazionale, usate non solo come strumento di tutela della salute pubblica ma anche come strumento di politica estera. Viene poi esplorato il network delle stazioni di quarantena e le patenti di sanità ed in che modo hanno contribuito a mantenere attivi gli scambi commerciali. Viene inoltre trattato l’importante passo verso una maggiore globalizzazione della lotta contro le malattie infettive dato delle numerose campagne di vaccinazione transnazionale fino a raggiungere la prima pietra miliare della cooperazione sanitaria: la Conferenza di Parigi del 1851 a cui fanno seguito le successive conferenze sanitarie. La parte finale dell’elaborato si concentra su eventi più recenti con particolare attenzione al periodo della guerra fredda con la campagna vaccinale contro il vaiolo, portata avanti con sforzo congiunto tra Stati Uniti e Unione Sovietica nonostante le tensioni geopolitiche. Tuttavia, viene discussa anche la campagna di disinformazione sovietica degli anni ’80 sull’HIV. La tesi prosegue con le origini e lo sviluppo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e il programma COVAX contro il COVID-19. L’elaborato si conclude con una riflessione sul futuro della cooperazione sanitaria internazionale e i possibili pericoli che quest’ultima potrebbe essere chiamata ad affrontare: la minaccia del bioterrorismo e le nuove malattie infettive dovute al salto di specie e al cambio climatico.