La Prossimità dell’Altro. Una lettura del contemporaneo per ripensare l’individuo in relazione.

Abstract

La rinascita più recente di un interesse attorno al tema dell’«individuo» è strettamente connessa a fenomeni che presentano premesse, implicazioni e conseguenze future di tipo sociologico, filosofico, politico, economico: un reticolato complesso di sfaccettature che riconducono il più delle volte a una riflessione critica sulla cosiddetta tarda modernità. Tali sfaccettature fluiscono sino ai giorni nostri e rappresentano l’apripista per la comprensione della realtà a noi più vicina. Al centro della riflessione sociologica , troviamo l’idea di modelli diversi di individualismo corrispondenti a diverse fasi storiche: focalizzerò la mia attenzione su quella «mutazione antropologica» che genera il passaggio da un individualismo «limitato» della prima modernità ad un individualismo «totale» della postmodernità, di cui mi occuperò diffusamente con l’intenzione di tracciarne un’esaustiva antropologia. Al contempo, la nostra riflessione è animata dall’urgenza non soltanto di descrivere ma porsi criticamente rispetto alle configurazioni esistenti. L’oggi è segnato da nuovi punti di svolta: i processi di globalizzazione, lo sviluppo dei mass media e dei social media, la tecnologizzazione della vita pubblica e privata e le inevitabili trasformazioni sociali che tale innovazione ha comportato. La società contemporanea è animata da paure, angosce e sentimenti che danno vita a una diversa configurazione dell’Io e a nuove forme di disordine sociale. Traccerò le linee di questo percorso sino ai giorni nostri, nella convinzione che uno nuovo spazio di studio e analisi interdisciplinare si renda necessario, nella filosofia sociale, al fine di prendere sul serio i problemi individuali e collettivi, nonché le principali sfide etiche, del nostro contemporaneo.