dc.contributor.advisor |
De Poli, Barbara |
it_IT |
dc.contributor.author |
Giacomazzo, Ilaria <1996> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-02-17 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-06-22T07:49:32Z |
|
dc.date.available |
2022-06-22T07:49:32Z |
|
dc.date.issued |
2022-03-23 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/20710 |
|
dc.description.abstract |
Oggigiorno, nell’insieme delle barbarie perpetrate in contesti di guerra globali, vi è forse la peggior brutalità commessa dall’uomo: il coinvolgimento dei bambini nei conflitti rappresenta una delle più pesanti negazioni dei diritti dei minori perpetrate nel mondo.
Il presente lavoro di tesi si pone l’obiettivo di analizzare le cause che hanno generato questo fenomeno, in particolare in una circoscritta area del mondo, costituita dai paesi assoggettati al controllo dello Stato Islamico e le conseguenze da esso derivate, ovvero i diritti violati dei minori in territori di guerra.
La prima parte della tesi si focalizza sull’origine dello Stato Islamico come embrione di ideologia politico-religiosa di matrice terroristica, sulla sua nascita e sviluppo e sulle conseguenze e ripercussioni del suo dilagare, in particolare, appunto, le condizioni dei minori in territori di guerra, sia per quanto riguarda il loro arruolamento fra i miliziani, sia per gli strascichi che questo scenario bellico lascia in loro e davanti a loro in quanto civili, nel loro presente e futuro.
Dopo aver esposto la natura dei conflitti, si è cercato di individuare le ragioni e le modalità di utilizzo dei bambini-soldato, fenomeno che li rende protagonisti delle più barbare atrocità belliche, divenendo dei veri e propri combattenti al soldo di gruppi terroristici che inneggiano Allah come giustificatore dei crimini commessi. Il reclutamento e il loro sfruttamento comporta l’alterazione del loro naturale sviluppo psico-fisico, influenzando per sempre il loro futuro, ammesso che riescano a sopravvivere ai conflitti a fuoco cui sono sottoposti.
La tesi prosegue quindi con l’altra faccia della medaglia, sempre in termini di violazione dei diritti dei minori: il coinvolgimento dei civili nelle ostilità non riguarda solo i conflitti a fuoco; la vita nei campi profughi, la mancanza di assistenza per gli orfani, l’esclusione dai servizi essenziali, l’assenza di regolari documenti di identificazione della persona sono tutte forme di violazione e negazione dei diritti di questi protagonisti invisibili della guerra. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Ilaria Giacomazzo, 2022 |
it_IT |
dc.title |
I diritti violati dei minori dopo l'ISIS |
it_IT |
dc.title.alternative |
I diritti violati dei minori dopo l'ISIS |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Lingue, economie e istituzioni dell'asia e dell'africa mediterranea |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2020/2021 - sessione straordinaria - 7 marzo 2022 |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
openAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
858654 |
it_IT |
dc.subject.miur |
L-OR/12 LINGUA E LETTERATURA ARABA |
it_IT |
dc.description.note |
|
it_IT |
dc.degree.discipline |
|
it_IT |
dc.contributor.co-advisor |
|
it_IT |
dc.subject.language |
ARABO |
it_IT |
dc.date.embargoend |
|
it_IT |
dc.provenance.upload |
Ilaria Giacomazzo (858654@stud.unive.it), 2022-02-17 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Barbara De Poli (de.poli@unive.it), 2022-03-07 |
it_IT |