Abstract:
Al fine di agevolare la crescita economica e dimensionale delle imprese italiane e arginare i fenomeni di crisi, aggravati tra l’altro dagli effetti dell’epidemia da Covid-19, sono stati introdotti degli incentivi fiscali temporanei a favore dei soggetti che effettuano operazioni di aggregazione aziendale, quali fusione, scissione e conferimento d’azienda. In particolare, verranno esaminate le agevolazioni fiscali previste dall’art. 11 del D.L. 34/2019 (c.d. Decreto Crescita), consistente nel riconoscimento fiscale gratuito dei maggiori valori contabili imputati all’avviamento ed ai beni strumentali materiali ed immateriali a seguito dell’aggregazione aziendale, e dall’art. 1 della L. 30.12.2020, n. 178 (legge di bilancio 2021), consistente nella facoltà di trasformare le attività per imposte anticipate (c.d. DTA – Deffered Tax Asset) relative a perdite fiscali pregresse ed eccedenze ACE (Aiuto alla Crescita Economica) in credito d’imposta da utilizzare in compensazione. Dopo una prima disamina della disciplina della fusione, scissione e conferimento d’azienda si entrerà nel merito delle singole agevolazioni fiscali introdotte. Si procederà a specificare l’ambito oggettivo delle norme agevolative, i soggetti che ne possono beneficiare, i requisiti fondamentali da rispettare, la natura e le caratteristiche delle singole agevolazioni. Infine, relativamente all’agevolazione prevista dal “Decreto Crescita”, verranno illustrati i casi di decadenza dall’agevolazione con i relativi effetti che ne derivano, nonché l’istituto dell’interpello disapplicativo al fine di evitare la decadenza dall’agevolazione.