dc.contributor.advisor |
Marenzi, Anna |
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dc.contributor.author |
Pennacchietti, Roberta <1989> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-02-20 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-06-22T07:45:15Z |
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dc.date.available |
2022-06-22T07:45:15Z |
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dc.date.issued |
2022-03-23 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/20609 |
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dc.description.abstract |
L'obiettivo dell'elaborato è quello di esaminare l'evoluzione del settore moda in Cina dalle sue origini ai giorni nostri, analizzandone non solo il percorso storico ma anche i rapporti che si sono creati negli anni tra case di moda italiane ed europee ed i consumatori cinesi. Il testo si suddivide in tre capitoli. Il primo capitolo analizza l'evoluzione della moda in Cina anche in relazione all'evoluzione e al ruolo della donna nella società cinese.. Il secondo capitolo riguarda invece gli aspetti più economici della moda, un settore sempre più in crescita e che in Italia si trova al terzo posto come importanza per le esportazioni. L'analisi riguarda in particolare questi ultimi anni di Pandemia di Covid-19 e di come i consumatori cinesi hanno reagito al post-lockdown. Chi acquista beni di lusso oggi è molto diverso dal consumatore di qualche anno fa: non sono solo i cinesi più facoltosi, ma anche un numero sempre più consistente di consumatori che appartiene alla classe media come le donne, i Millennials e la Generazione Z. Sono questi nuovi consumatori a dettare le regole del mercato: sono informati, sono social e sono benestanti. L'ultima parte della tesi riguarda invece il futuro del settore. Le domande a cui la tesi cerca di rispondere sono molte. Le aziende occidentali continueranno a imporre il loro stile o si lasceranno influenzare dai nuovi consumatori? Che ruolo avranno i marchi cinesi? Quali politiche attuerà il governo per mantenere alti i consumi interni e far crescere ancora il settore? |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Roberta Pennacchietti, 2022 |
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dc.title |
La moda in Cina: lo sviluppo del settore, il profilo dei consumatori e probabili scenari futuri |
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dc.title.alternative |
La moda in Cina: lo sviluppo del settore, il profilo dei consumatori e probabili scenari futuri |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’asia e dell’africa mediterranea |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale |
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dc.description.academicyear |
2020/2021 - sessione straordinaria - 7 marzo 2022 |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
840909 |
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dc.subject.miur |
L-OR/21 LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE |
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dc.description.note |
La Cina in questi ultimi decenni si è trasformata da fabbrica del mondo a più grande bacino di consumatori di beni di lusso. Oggi il suo mercato di consumatori è secondo solo a quello degli Stati Uniti, dalla quale si differenzia per le prospettive future di crescita e tipologia dei consumatori. Per i consumi di beni di lusso la Cina è un mercato dinamico in continuo cambiamento che non ha ancora raggiunto il massimo sviluppo. Grazie alla sempre più numerosa classe media e all’aiuto dell’e-commerce presto i consumatori cinesi supereranno gli USA per grandezza e per spesa. Per le case di moda italiane ed occidentali la Cina è stata di fondamentale importanza soprattutto nel periodo post-lockdown, quando a differenza dei consumatori di tutto il mondo i cinesi hanno ripreso a spendere trainando la ripresa economica globale.
L’obiettivo dell’elaborato è, quindi, quello di esaminare l’evoluzione del settore moda in Cina dalle sue origini ai giorni nostri, analizzandone non solo il percorso storico ma anche i rapporti che si sono creati negli anni tra case di moda italiane ed europee ed i consumatori cinesi. L’analisi riguarda in particolare questi ultimi anni di Pandemia di Covid-19 e di come i consumatori cinesi hanno reagito al post-lockdown. Chi acquista beni di lusso oggi è molto diverso dal consumatore di qualche anno fa, non sono più solo ricchi, ma anche appartenenti alla classe media come donne, Millennials e Generazione Z. Sono loro a dettare le regole del mercato, sono informati, sono social e sono benestanti. |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Roberta Pennacchietti (840909@stud.unive.it), 2022-02-20 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Anna Marenzi (anna.marenzi@unive.it), 2022-03-07 |
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