Il rilancio di una destinazione turistica: Abano e Montegrotto Terme

Abstract

L’obbiettivo di questa tesi è quello di analizzare il ciclo di vita di una destinazione ormai in declino, nello specifico si andrà a concentrare l’attenzione sul territorio di Abano e Montegrotto Terme, zona ubicata ai piedi dei colli euganei che ormai da diversi anni è in totale decadenza; la finalità dell'elaborato è quella di comprendere al meglio le varie opzioni in grado di rinnovare l’offerta, rendendola così nuovamente competitiva nel mercato turistico ed in grado, non solo d'attrarre nuovi target, ma bensì di ampliarli creando così un rilancio.

L’elaborato partirà con brevi cenni sulla nascita del fenomeno del termalismo fino ad arrivare ai giorni nostri. Si approfondiranno le peculiarità di questo territorio che lo rendono unico nel suo genere, e , grazie all’ausilio dei dati raccolti tramite l’Osservatorio Turismo Regionale Federato, si conseguirà ad una visione concreta dei flussi turistici dal 2015 fino all’estate 2021. Partendo da una analisi teorica e con la collaborazione di alcuni esperti del settore, verranno individuate le strategie e i punti di forza nel processo di rinnovo. Questi concetti saranno analizzati grazie al contributo di; Mattia Bregolin, direttore del Consorzio Veneto Terme Colli Marketing, che grazie alla sua esperienza sul campo, darà modo di ottenere una visione reale e concreta della situazione odierna del bacino termale, introducendo le novità che verranno attuate dopo la ripartenza ed i punti deboli ancora presenti. Grazie all’esperta del settore Iris Rocca; Hotel Millepini e Y40 Press Manager, Alberto Lunardi; Direttore Hotel Millepini e Giovanni Boaretto; Direttore Y-40 che con molta professionalità e disponibilità hanno illustrato alla tesista la realtà di questa struttura alberghiera che ha scelto di staccarsi dal classico branding termale ed ha deciso di collaborare ad un prodotto innovativo e rivoluzionario nel territorio. La piscina Y40, oltre ad essere la piscina più profonda d’Italia e anche la terza nel mondo, preceduta solo da Dubai e Varsavia. Un’altra professionista del settore che ha permesso di completare la visione all’interno del territorio é Michela Meneghetti, Direttrice Hotel Mioni Royal Sun, che ha spiegato esaustivamente le differenze di flussi turistici che vi sono all’interno di una struttura che gode di una buona rete di connessione da parte delle infrastrutture; ed ha mostrato i pro ed i contro di una gestione famigliare, situazione che tocca la maggior parte delle strutture del territorio. Per concludere verrà effettuata l’analisi di alcuni casi studio esteri analoghi; che daranno modo di paragonare e comprendere al meglio quali sono i fattori che possono influire così pesantemente in una destinazione. I casi studi selezionati sono; lo stabilimento termale di Budapest, che andrà ad evidenziare le differenze tra una gestione pubblica delle risorgive rispetto ad una privata; ed al caso studio delle Terme di Bath, un bacino termale con una storia antica come quello dei colli Euganei -con acque termali ricche di benefici- che ha affrontato diverse fasi all’interno dei sui cicli di vita e che, esattamente come il comprensorio termale dei colli euganei, ha sofferto di diverse fasi di declino che l’hanno portato alla chiusura definitiva. Nell'ultimo capitolo verrà spiegato come una fase di declino non implica necessariamente la fine di una meta turistica in eccezione negativa, in quanto è possibile attuare un processo d’azione in grado di invertire tale tendenza, dando così una nuova immagine alla destinazione. Grazie al focus teorico, alle esperienze pratiche degli esperti interpellati ed ai casi presentati, si otterrà un quadro in grado di definire le peculiarità, le difficoltà, i punti di forza e di debolezza della destination; dando modo di comprendere i vari cambiamenti che stanno succedendo e permettendo una previsione futura sul medio lungo termine.