Abstract:
Oggetto della tesi è il romanzo fantastico "Rout am Fliegenden Holländer", di cui viene offerto un saggio di traduzione dopo un percorso analitico del testo.
L’autore, Fritz von Herzmanovsky-Orlando, è stato uno scrittore e disegnatore austriaco, nato nel 1877 a Vienna e morto a Merano nel 1954. L’Italia è sempre stato un luogo a lui caro, luogo in cui si è rifugiato nei numerosi viaggi e durante la malattia. Proprio in uno di questi viaggi, dopo aver visitato Venezia, si dirige alle isole Brioni nel mar Adriatico. Queste isole saranno la fonte d’ispirazione per quello che diventerà Scoglio Pomo, quel luogo fiabesco inizialmente sconosciuto che poi nel suo romanzo diventa l’isola idilliaca e bizzarra popolata dalla decadente società austro-ungarica. Un regno da sogno destinato ad affondare. Il tema fantastico, come l’elemento comico e ironico, è quindi centrale sia nei disegni sia nelle opere scritte di Herzmanovsky, opere che, però, sono sempre rimaste in ombra rispetto a quelle del suo caro amico e coetaneo Alfred Kubin con cui condivideva le stesse idee sull’arte e sulla fantasia come via verso la salvezza e fuga dalla realtà decadente.
La traduzione è preceduta da un’introduzione al genere della letteratura fantastica, condotta sui testi di T. Todorov e U. Durst.