dc.contributor.advisor |
Franzoi, Piero |
it_IT |
dc.contributor.author |
Sperindio, Marta <1997> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-10-05 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-01-11T09:27:53Z |
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dc.date.available |
2022-01-11T09:27:53Z |
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dc.date.issued |
2021-10-25 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/20541 |
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dc.description.abstract |
La procedura di valutazione di incidenza è adottata in tutti gli stati membri della Comunità europea ed è uno degli strumenti previsti dalla cosiddetta Direttiva “Habitat” per la tutela della biodiversità. Tale direttiva prevede di effettuare un’analisi preliminare per ogni piano, progetto che possa avere un effetto significativo negativo e quindi un’incidenza su habitat e specie protetti. Per verificare ciò, è obbligo del proponente effettuare uno studio di incidenza che consideri il grado di conservazione di habitat e specie protetti, mentre le amministrazioni pubbliche sono delegate a effettuare la valutazione di tale studio, in modo del tutto analogo ai procedimenti di VIA (Valutazione di Imaptto Ambientale) e di VAS (Valutazione Ambientale Strategica).
Diverse sono le inadempienze nell’applicazione di questa normativa, sia per motivi tecnici che per la mancanza di competenze o conoscenze. Tali incapacità e le interpretazioni difformi della norma comportano contenziosi, anche di carattere europeo. Inoltre, la procedura di valutazione di incidenza è spesso ritenuta un appesantimento burocratico anziché una valida opportunità di salvaguardia e sostenibilità ambientale.
Il presente lavoro di tesi approfondisce la tematica del grado di conservazione, attorno al quale ruota l’intera procedura. Vengono viste quindi le diverse problematiche nella sua analisi. L’intero lavoro segue una applicazione pratica della procedura: la Carta Ittica regionale del Veneto, la quale permette di evidenziare criticità e opportunità nella individuazione del grado di conservazione. Il metodo prevede di utilizzare quanto indicato nella norma e nei suoi limiti per arrivare ad una analisi del grado di conservazione e della sua variazione tramite una procedura verificabile e la proposta di un algoritmo estendibile, previe opportune modifiche, anche ad altri studi d’incidenza. Il presente lavoro di tesi quindi, in ultima analisi, vuole indicare una strada percorribile per la valutazione dell’incidenza, indicandone limiti e opportunità. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Marta Sperindio, 2021 |
it_IT |
dc.title |
La procedura di valutazione di incidenza in Veneto: considerazioni sul procedimento e sull’analisi del grado e dello stato di conservazione di habitat e specie di interesse comunitario |
it_IT |
dc.title.alternative |
La procedura di valutazione di incidenza in Veneto: considerazioni sul procedimento e sull’analisi del grado e dello stato di conservazione di habitat e specie di interesse comunitario |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Scienze ambientali |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Scuola in Sostenibilità dei sistemi ambientali e turistici |
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dc.description.academicyear |
2020/2021_sessione autunnale_181021 |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
openAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
865574 |
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dc.subject.miur |
BIO/07 ECOLOGIA |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Marta Sperindio (865574@stud.unive.it), 2021-10-05 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Piero Franzoi (pfranzoi@unive.it), 2021-10-18 |
it_IT |