Abstract:
Nella presente ricerca mi sono servito dell’approccio etnografico per riconoscere il potenziale euristico dello studio del paesaggio linguistico del quartiere dell’Arcella a Padova, per identificare come nell’arena pubblica prendano forma pratiche spaziali sociali, che decostruiscono e ricostruiscono il significato della lingua scritta nella quotidianità degli abitanti. L’oggetto della ricerca sono i frammenti di lingua scritta situati nello spazio urbano come insegne di negozi, cartelloni, segnali stradali e graffiti. Tali elementi sono stati studiati sia nella loro natura di segno, sia rispetto alle funzioni interazionali. L’approccio di ricerca che ho impiegato ha combinato l’analisi testuale e visuale ad interviste informali e osservazioni etnografiche.
La scelta del quartiere Arcella a Padova come campo di studio si motiva in ragione della sua configurazione come ambiente urbano dotato di un paesaggio linguistico multilingue. La presente etnografia ha descritto quindi il paesaggio linguistico dell’Arcella inteso come il prodotto di scelte linguistiche, politiche e sociali, sia come il risultato di operazioni top-down da parte degli organi amministrativi o privati per fini commerciali, sia come frutto delle attività dal basso. Considerando tali dinamiche come potenziali rivelatrici di pratiche sociali complesse, sono state indagate le relazioni che avvengono attraverso le lingue esposte nel contesto del quartiere. La visibilità delle lingue nello spazio pubblico dell’Arcella è stata considerata non solo come una ‘spia’ dei cambiamenti sociali che danno forma al quartiere ma anche in grado di rivelare la costruzione simbolica dello spazio e le sue rappresentazioni da parte degli abitanti.