Abstract:
Gli scenari geopolitici in Nord Africa e nel Medio Oriente sono cambiati radicalmente a seguito dell’instabilità portata dalle cosiddette “rivolte arabe” iniziate nel 2011. La regione del Sahel, in particolare, rappresenta un nucleo di instabilità in grado di alterare gli equilibri geopolitici a livello internazionale. Nonostante i successivi interventi della comunità internazionale, la situazione non è cambiata. In tale quadro, la NATO sta incrementando le relazioni di livello strategico con i partner dell’area Sud al fine di innalzare il livello di sicurezza e di stabilità dell’area stessa.
Ciò premesso, l’obiettivo del presente studio è quello di analizzare: il ruolo potenziale che la NATO potrebbe sviluppare all’interno della regione, tenendo conto degli interessi strategici dei singoli paesi alleati, partner, e di altre potenze; il tipo di collaborazione che l’Alleanza sta costruendo con gli attori regionali, come ad esempio il G5 Sahel; infine come la NATO potrà contribuire al mantenimento della stabilità dell’area, contrastando l’incremento delle minacce alla sicurezza internazionale.
Allo stesso tempo, questa ricerca raccoglierebbe i risultati a conclusione della personale esperienza all’interno del NATO Defense College, unica e prestigiosa istituzione accademica dell’Alleanza, di cui l’Italia ha il vanto e il privilegio di ospitarne la sede. Tale esperienza ha avuto un ruolo significativo nella ricerca ed analisi del tema oggetto della presente tesi, giungendo a conclusione sulla strategia della presenza NATO nel Sud, sia nel breve che nel medio-lungo periodo.