Abstract:
Negli ultimi anni, le nanoparticelle sono emerse come nuovi vettori promettenti per la somministrazione di terapie e farmaci. Le molecole naturali, come le proteine, sono un ottimo sostituto dei polimeri sintetici comunemente impiegati nella sintesi di nanoparticelle grazie alla loro sicurezza, biodisponibilità, biocompatibilità, biodegradabilità e bassissima tossicità. Inoltre la loro sintesi è ecologica e non prevede l'utilizzo di sostanze chimiche tossiche. I sistemi di somministrazione più utilizzati sono quelli basati su proteine naturali, come l'albumina sierica umana. L'albumina sierica umana è la proteina più abbondante nel corpo umano con una lunga emivita. La sua struttura caratteristica consente il legame multiplo di sostanze terapeutiche sulla sua superficie, rendendo l'HSA la proteina più utilizzata e prominente per i sistemi di somministrazione di farmaci a base di proteine. È noto che l'HSA tende ad accumularsi all'interno del sito del tumore o nei tessuti infiammati a causa del trasporto mediato dal recettore.
Lo scopo di questa tesi era cercare di ingegnerizzare l'albumina sierica umana per i sistemi di somministrazione di farmaci. Alcuni studi hanno rivelato che gli oligomeri di HSA, in un certo intervallo di dimensioni, sembrano molto promettenti come carrier per le terapie. Infatti, grazie alla loro dimensione specifica, l'assorbimento da parte del fegato e la distruzione da parte del sistema immunitario sono notevolmente ridotti o evitati. Questa tesi illustra la proteina impiegata (albumina sierica umana) e i metodi utilizzati nella generazione di oligomeri proteici, come la clonazione, la tecnica di assemblaggio di Gibson, l'elettroforesi su gel.