Abstract:
La mia tesi costituisce una panoramica del territorio italiano, in termini di mobilità sostenibile, la quale a livello turistico si traduce in un modello non solo auspicabile, per un maggiore e migliore sviluppo economico, ma anche facilmente applicabile al Bel Paese: lo Slow Tourism. In particolare, si vuole dimostrare come il Turismo Lento rappresenti il mezzo ideale per valorizzare l’intero patrimonio storico-naturalistico italiano, ovvero l’ampio ventaglio di parchi, borghi e città, poco conosciuti dai visitatori domestici ed internazionali ma ugualmente interessanti dal punto di vista turistico. Da un punto di vista formale, il lavoro è suddiviso in quattro capitoli: il primo costituisce una riflessione generale sulla lentezza e sul turismo lento come modello, mentre gli altri sono divisi in una parte espositiva ed una esemplificativa, completi di dati sull’attuale periodo di pandemia ed itinerari in cittadine e borghi, nascosti ma autentici e suggestivi.