Abstract:
L'elaborato si propone di analizzare se ed in che modo le procedure di revisione siano state impattate dallo scoppio della pandemia da COVID-19.
Si è scelto di concentrare l'analisi in particolare sulle procedure di revisione effettuate sull'area delle rimanenze di magazzino, considerato, da un lato, l'impatto che restrizioni e lockdown potrebbero aver avuto sul loro smaltimento, e dall'altro, l'impatto che l'andamento dei prezzi delle materie prime potrebbe aver avuto sulla valutazione del loro valore di realizzo.
In particolare, il primo capitolo analizza tutto ciò che riguarda il trattamento contabile in bilancio delle rimanenze, sia dal punto di vista nazionale (Codice Civile e Principi OIC) che da quello internazionale (Principi IAS/IFRS).
Il secondo capitolo passa ad analizzare quali procedure i principi di revisione internazionale (ISA Italia) chiedano al revisore di effettuare su quella particolare area di bilancio.
Il terzo ed ultimo capitolo, infine, è basato sull'analisi empirica effettuata sui bilanci d'esercizio emessi dalle società quotate italiane appartenenti al settore manifatturiero.
Dalla Banca Dati AIDA sono state infatti selezionate tutte le società quotate rientranti nella classificazione merceologica ATECO 2007 con codici dal 10 al 33 compresi. Di queste, sono stati scaricati i dati, relativi al 2019 e al 2020, di: data di chiusura del bilancio, fatturato, rimanenze e attivo. Per ogni società, sono state poi analizzate le relazioni di revisione sui bilanci d'esercizio per verificare la presenza di eventuali key audit matters (aspetti chiave della revisione) sulle rimanenze di magazzino, e per comprendere sia se nuove società, rispetto al 2019, abbiano ottenuto tale aspetto, e sia se per le stesse che lo avevano rilevato nell'anno passato, i revisori abbiano dichiarato di aver effettuato procedure diverse rispetto a quelle passate.