Abstract:
Dopo un articolato percorso giuridico, l’Italia, che da sempre si è rivelata un punto di riferimento in tema di antiriciclaggio, è giunta ad oggi ad una disciplina tecnico- normativa, nazionale e internazionale, piuttosto innovativa ed efficace. Uno dei presidi in ambito bancario impone che gli istituti valutino in fase istruttoria il rischio di riciclaggio di un cliente, passando attraverso un’adeguata verifica dello stesso. Viene poi richiesto che la banca continui a monitorare il cliente per assicurarsi che il rischio attribuitogli non vari; va tenuto conto che, maggiore è il rischio in capo ad un individuo, maggiori sono i costi di compliance che la banca deve sostenere.
Il presente lavoro si propone di presentare un modello di pricing che consenta alle banche di determinare un prezzo per i principali prodotti o servizi bancari, prezzo che consenta di avere un mark up anche in ragione dei costi che la banca deve sostenere nel monitoraggio richiesto dalla disciplina antiriciclaggio. La trattazione è così articolata: il primo capitolo riporta l’evoluzione storica della disciplina antiriciclaggio e definisce il reato di riciclaggio. Il secondo capitolo si occupa delle variabili che incidono sulla valutazione del rischio del cliente, il terzo capitolo invece analizza i costi coinvolti e quindi si occupa di stimare i costi di neutralizzazione.