Abstract:
Le imprese hanno dovuto affrontare una vera e propria sfida per la redazione e l’approvazione del bilancio 2020, caratterizzato dalle circostanze emergenziali sorte conseguentemente al diffondersi della pandemia Covid-19. L’avvento della crisi pandemica ha portato effetti devastanti non solo dal punto di vista sociale e sanitario, ma anche dal punto di vista economico mettendo in ginocchio numerose imprese italiane. Il seguente elaborato si concentrerà, inizialmente, sulle aree critiche di bilancio: tali aree sono caratterizzate da maggiore discrezionalità e per tale ragione potrebbero essere soggette a possibili manipolazioni di bilancio (Earnings Management), volte a fornire una rappresentazione non veritiera e corretta di alcune voci di bilancio. Al fine di evitare azioni manipolative e, soprattutto, al fine di sostenere le imprese, verranno analizzati i principali interventi normativi sia a livello nazionale sia internazionale, i quali hanno rappresentato una facoltà significativa per le imprese che hanno risentito maggiormente delle conseguenze della pandemia. Successivamente, verrà fornita una panoramica generale sull’impairment test e sulla svalutazione delle attività aziendali, focalizzandosi soprattutto sull’avviamento. La pandemia da Covid-19 per intensità ed imprevedibilità costituisce per tutte le imprese un fattore esterno di potenziale presunzione di perdita di valore e pertanto richiede un'analisi di impatto della crisi sul valore di tutte le attività immobilizzate. Per tale ragione, si farà riferimento agli effetti della pandemia sull’impairment test e alle linee guida dell’Organismo Italiano di Valutazione. Infine, vi saranno due analisi empiriche con obiettivi differenti. La prima si concentra nell’individuare quali sono stati gli effetti della pandemia a bilancio nelle società quotate italiane non finanziarie. Sarà presentata un'analisi, attraverso un confronto tra i dati relativi al bilancio 2019 e bilancio 2020, dei principali trend delle voci dell’attivo e del passivo, degli indici di redditività ed efficienza, degli eventuali cambiamenti della struttura finanziaria, e, infine, è stata effettuata una breve indagine sull’impairment dell’avviamento. Inoltre, si è voluto identificare, attraverso un’analisi settoriale, quali sono le imprese che, all’interno del Mercato Telematico Azionario, hanno subito maggiormente le circostanze emergenziali sopravvenute con l’avvento della pandemia e quali, invece, hanno resistito o registrato performance migliori. La seconda analisi riprende la tematica relativa alle manipolazioni di bilancio e si pone come obiettivo quello di individuare la correlazione tra gli incentivi dettati dagli Earnings Management e la rilevazione di una svalutazione conseguente all’impairment test. La tematica delle manipolazioni conseguenti alle svalutazioni di attività aziendali è stata ampiamente studiata in letteratura internazionale, nella quale gli studi empirici condotti in merito sono numerosi, ma lo stesso non si può affermare rispetto alla letteratura nazionale, nella quale invece gli studi a riguardo sono ancora numericamente bassi, anche se in costante aumento. Successivamente, sulla base della letteratura analizzata, si cercherà di individuare la possibile propensione alle manipolazioni nel contesto pandemico rispetto a quello pre-pandemico. Ci si concentrerà sia sulle politiche di bilancio volte ad accrescere l’utile d’esercizio sia quelle volte a rilevare svalutazioni (in eccesso o quando non vi è necessità), sfruttando la situazione di crisi, in modo idoneo da ottenere un miglioramento significativo negli esercizi successivi.